UNA PANORAMICA SULLE DTX

Al giorno d’oggi il mondo della medicina appare sempre più legato ai possibili sviluppi e ai nuovi orizzonti dati dalla tecnologia, in grado di aiutare tanto i professionisti sanitari quanto di favorire il benessere dei pazienti.

Si tratta della digital health, che comprende al suo interno una vasta gamma di dispositivi e programmi, tra i quali spiccano senza dubbio le DTx, note anche come terapie digitali.

Con questo termine non si fa riferimento a semplici applicazioni che riguardano la salute, né a complessi interventi di tele-monitoraggio, ma a veri interventi curativi, basati su programmi software ad alta qualità che riescono nella missione di prevenire, gestire e trattare un ampio spettro di condizioni fisiche, mentali e comportamentali.
Il loro scopo è quindi quelli di influire efficacemente sugli stili di vita dei pazienti, andando ad agire su problematiche fino ad oggi marginalizzate o considerate troppo complesse.
Si pensi ad esempio a comportamenti quali: disattenzione, cattivo rapporto con l’altro, sentimenti di disturbo o rifiuto; questi possono infatti portare nel tempo a patologie croniche, come depressione, ansia, dipendenze o deficit dell'attenzione. 

La terapia digitale, al contrario del farmaco, riesce ad interagire non tanto con la biologia del paziente, ma con i suoi pensieri e le sue abitudini.
Basandoci sulle informazioni pubblicate dalla Digital Therapeutics Alliance, vi sono tre categorie di DTx: quelle con funzione di terapia – che necessitano di prescrizione medica – quelle utili a gestire la malattia e infine altre che supportano il paziente nel miglioramento di “comportamenti a rischio”, legate dunque alla prevenzione.
È importante sottolineare come le DTx siano veri e propri farmaci: la loro struttura prevede un principio attivo – l’algoritmo relativo all’elemento responsabile dell’effetto clinico – e uno o più eccipienti, che possono assumere forme diverse a seconda dell’obiettivo finale.
Il principio è analogo a quello di un liquido in una fiala, o di una compressa: l’algoritmo deve quindi essere inserito in un device che il paziente può raggiungere facilmente, come un videogioco, una app, o dispositivi indossabili. A fare la differenza in molti casi è l’età del paziente, che presuppone un diverso tipo di trattamento.

DIGITAL CHECK

È naturale che trattamenti di questo tipo conservino molte delle restrizioni o accorgimenti dei farmaci tradizionali. Ogni applicazione di DTx è tenuta a rispettare una specifica normativa e standard di sicurezza, superando al tempo stesso test di valutazione dei rischi e di efficacia.
Prima della messa in commercio la terapia digitale viene dunque sottoposta ad una rigida regolamentazione da parte delle autorità competenti (FDA e Agenzia Europea dei Medicinali – EMA), e deve rispondere a precisi criteri di usabilità e gestione dei dati dei pazienti.

LA MEDICINA A PORTATA DI CLICK

La semplicità di utilizzo delle DTx, abbinata ai rigidi controlli a cui sono sottoposte, le rendono un prodotto pienamente inserito nel quadro globale in cui ci troviamo.
Ne sono un esempio le “Terapie Cognitivo Comportamentali” (CBT) in cui si fa leva sulla forte correlazione tra mente e azione, tra pensiero e comportamento, per correggere e curare.
Nonostante ciò, l’impiego di farmaci e terapie tradizionali è e rimane estremamente importante. La somministrazione di terapie digitali può essere difatti portata avanti come plug-in del farmaco, estendendone la funzione e modificando l’interazione tra il paziente e il farmaco stesso.
Alcune di queste terapie risultano addirittura più efficaci: permettendo infatti un quotidiano controllo dei dati, sia da parte del medico che del paziente, quest’ultimo avrà sempre a disposizione una diagnosi completa, potendo valutare da sé i miglioramenti o i peggioramenti.
I vantaggi delle DTx non si fermano qui. Il monitoraggio tramite device consente infatti una riduzione considerevole dei costi sanitari e sociali, favorendo la sostenibilità dell’intero sistema. Procedendo di questo passo, in un futuro prossimo sarà possibile aggiornare completamente le modalità di cura e terapia, in una direzione più improntata all’efficienza e all’efficacia.

Nel nuovo contesto, il paziente potrà ritrovarsi tra le mani tecnologie avanzate, accessibili, semplici da utilizzare e regolamentate. Dall’altra parte, il medico sarà in grado di potenziare la sua attività, riuscendo a gestire più pazienti attraverso il medesimo dispositivo, analizzandone i dati e procedendo step by step lungo percorsi di cura personalizzati e orientati al risultato.

Di seguito alcuni link di approfondimento sulla digital health:

Sito Web Insurance

Digital Health Italia